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Sassi d'autore recensiti dall'artista Gianni Latronico

Sassi d'Autore di Stefano Furlani
Sassi d'autore recensiti dall'artista Gianni Latronico Sassi d'Autore

Gianni Latronico, artista conosciuto e stimato non solo come pittore e scultore ma anche come poeta e critico d’arte, ha dedicato a Stefano Furlani una bellissima recensione che pubblichiamo qui di seguito.

“Rem tene; verba sequentur” dicevani i Latini e tu, mentre passeggi sull’inseparabile bici, non appena intravedi un sasso informe, lo porti via con te, nel “Furlo” e gli dai la forma di un gallo, un cane, un gatto. Se poi ci vedi un gufo, un elefante, una giraffa, allora ricorri all’assemblaggio di più sassolini, per comporne l’immagine bella, fissa nella tua mente, mettendoci il tuo talento di artigiano e la tua anima di artista. Reduce dai fasti di Expo 2015 a Milano, ora ti prepari, per mostrare i tuoi gioielli in uno stand, tutto tuo, a Matera 2019, facendo parlare alle tue pietre un linguaggio millenario, che portano con sé sia nei tuoi ciottoli, che negli interni ed esterni delle case grotte della città dei Sassi. Alla sua architettura naturale, tu aggiungi il valore di una geometria morbida, malleabile, a misura d’uomo, dando voce a chi tace dall’era del Paleolitico Superiore ad ora, per l’incuria degli uomini indifferenti e per le intemperie del tempo inclemente. Approdando alle elevate, inclite vette dell’arte pura, vera, totale ed andando oltre i confini dello spazio ristretto e la durata del tempo limitato, tu riesci a superare l’uno e l’altro con il senso del bello, il dono dell’infinito e le immagini tangibili dell’immortalità. Con le mie poesie visive, nell’Antologia “Dai sassi d’autore a Matera 2019” io farò a ritroso il tuo stesso, esaltante, prestigioso cammino, abbinando alle tue opere d’arte i miei quadri virtuali, in deferente omaggio. Ciò che tu attui con le pietre parlanti, all’insegna dell’arte povera, io descriverò in punta di penna e di mouse, secondo la mia poetica, per completare l’opera iniziata dalla natura ed insieme esalteremo i ciddari e i lamioni, i recinti e i vicinati, i chiostri e le serre dei Sassi di Matera capitale 
europea della cultura 2019.